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Robot o Essere Umano…che Hr preferisci essere?

Robot o Essere Umano…che Hr preferisci essere?
#HR – Human Resources

In questi ultimi mesi si parla sempre di più dei nuovi software di selezione del personale, sembra che diventeranno i nuovi strumenti per la ricerca dei candidati per tante posizioni lavorative.

Se da un lato possiamo avere una migliore ricerca per esperienze, competenze e tutto quello che si può leggere in un c.v., cosa accadrà alla componente umana che spesso è fonte di valutazione e selezione?

Una persona può essere valutata solo per quello che ha fatto e non per quello che è?

Un essere umano può essere sostituito da un robot che altro non fa che cercare delle corrispondenze?

Leggendo molti articoli a riguardo, mi sembra che sia solo una scorciatoia per cercare candidati senza prendersi l’onere di dover veramente ricercare una figura e non solo una professione.

Se da un lato la tecnologia e gli aiuti che da essa derivano sono affascinanti, dove inizia e dove finisce la vera bravura di un Human Resources (HR)? Il tutto non può ridursi ad una imparziale ricerca senza empatia? Parliamoci chiaro, un HR non deve essere solo un selezionatore, deve ragionare da manager e prendersi le sue responsabilità anche quando sceglie un candidato.

Il trend potrebbe essere la trasformazione di questa professione, ma siamo sicuri che basti stilare report di produttività per credere di avere fatto un buon lavoro? Perché non ci domandiamo come migliorare l’integrazione e la formazione di queste risorse invece di domandarci quanto hanno prodotto? Siamo solo capaci di creare risorse a breve termine, o siamo capaci di “farle crescere” non solo sotto l’aspetto produttivo? Quanto incide poi l’individuo all’interno di un collettivo che lo valorizzi? E come trasforma l’individuo un’attività di team building? Il fattore umanon conta e conterà sempre tantissimo.

Personalmente credo che il mercato italiano sia fatto di eccellenze proprio perché meno votato alla produzione e più votato alla personalizzazione, dovremmo fare un passo indietro e capire chi è la risorsa che abbiamo davanti prima di chiederci cosa sa fare…

Mauro Vezzoli